Il porto di Portoferraio, situato sulla costa settentrionale dell’isola, all’interno dell’ampia omonima baia in posizione ben protetta, è il principale approdo dell’isola d’Elba. È composto da due parti distinte: il porto vero e proprio e la rada, il cui bacino è largo 2000 metri ed è ben protetto in situazioni di avverse condizioni meteo.
Il suo utilizzo è strettamente legato al traffico traghetti di linea con Piombino, al traffico crociere e al traffico da diporto.
La Darsena Medicea risulta essere oggi il punto privilegiato d’approdo per le unità da diporto. L’area della Darsena destinata all’approdo delle imbarcazioni da diporto per un totale di circa 150 posti barca. L’approdo turistico è gestito dal Comune di Portoferraio attraverso la società specifica di gestione “Cosimo de Medici”.
Successivamente alla Darsena Medicea si incontra la Calata Depositi e la banchina Alto Fondale, che, grazie all’ubicazione in pieno contro storico, all’attiguo ampio piazzale per parcheggio dei pullman adibiti alle escursioni e alle notevoli dimensioni delle navi che vi possono attraccare, costituisce l’ormeggio preferenziale per le navi da crociera.
L’Alto Fondale, tramite una banchina di raccordo, si unisce, senza soluzioni di continuità, alla Calata Italia che si estende sino all’estremo Sud della zona portuale e dalla quale si dipartono tre pontili: Pontile G. Massimo, Pontile n. 3 e Pontile n. 1, destinati a terminal per i traghetti che collegano l’Isola con il porto di Piombino, ma ai quali, nei casi in cui l’Alto Fondale sia occupato, possono trovare adeguato ormeggio anche le navi da crociera.
Il bacino della rada, largo 2000 metri e ben protetto dal maltempo ed in esso possono trovare sicuro ancoraggio navi di ogni dimensione e pescaggio. Nella parte occidentale della rada, in prossimità della zona portuale, esiste un’area, denominata “canale d’accesso”, riservata al passaggio delle unità in entrata ed in uscita; in detta area sono vietati l’ancoraggio e la sosta.
Così come avviene a Piombino, anche a Portoferraio si segnala l’attiva presenza di una flottiglia da pesca stanziale e di un traffico stagionale di barche da pesca d’altura. Tale traffico è sostanzialmente legato al principale mercato ittico che rifornisce l’intera isola.
Oggi Portoferraio si sviluppa su una superficie di circa 50.000 mq ed offre circa 1,5 Km di banchine con fondali che variano dai 5 ai 10 metri.